Un mondo pieno di sfumature
Il tuo amico a quattro zampe sorride sempre, ama stare all’aperto e non disdegna una bella annusata. Il suo mondo sembra sempre pieno di giochi e curiosità e sembra non esserci mai posto per il malumore. Ti sei mai chiesto come il vostro peloso percepisce il mondo attorno a sé? Mettiamoci nei suoi panni e scopriamo com’è il mondo del cane.
- Animali… supereroi!
Tutti abbiamo sentito o vissuto in prima persona episodi dove gli animali percepiscono cose che a noi sfuggono. Come non irrigidirsi quando il micio fissa una parete dove non c’è assolutamente nulla? Anche i cani non sono da meno. I cani come molti altri animali sembrano sentire terremoti e disastri prima che accadano, o in caso di malessere del padrone sono in grado di “avvisare” i soccorsi (famosi i cani che percepiscono il calo di glicemia nei padroni diabetici!). Queste che sembrano doti da supereroi, sono studiate tutt’ora dagli scienziati per capire quali siano le vere capacità percettive del cane. Più facile a dirsi che a farsi, visto che l’unico modo che abbiamo per studiare i suoi sensi è di confrontarli con i nostri e questo è un limite. Se i cani hanno vista, olfatto, udito, tatto e gusto, ciò non significa che non ne abbiano tanti altri di cui non abbiamo idea. Si pensi che alcuni insetti usano il campo magnetico terrestre per orientarsi, che gli squali “vedono” il campo elettrico di una preda, così come aquile e serpenti ne sentono il calore, o ancora i pipistrelli, le balene e i delfini che “vedono” grazie a un sonar.
- Vedere… con il naso
Non possiamo comprendere del tutto i sensi del nostro peloso, ma indaghiamo almeno quelli che abbiamo in comune. Partiamo dal senso più incredibile: l’olfatto. Il peloso vede davvero il mondo non tramite gli occhi ma con il naso: infatti i cani che perdono la vista possono tranquillamente vivere una vita normale, finché possono annusare ciò che li circonda. Quali sono i segreti dell’olfatto canino? Soprattutto i recettori. Nel suo naso il cane ne ha circa 220 milioni (solo 5/10 milioni quelli dell’uomo) e il suo cervello ha un numero di cellule nervose olfattive fino a quaranta volte superiore al nostro. Un cane ricorda così bene un odore che è in grado di distinguerlo da altri simili anche dopo anni!
- Tutto orecchie (ma meno lingua)
Passiamo all’altra parte del corpo del cane molto sensibile: le orecchie. Il cane è usato come guardia di casa da moltissimo tempo per un motivo: riesce a percepire un suono a una distanza quattro volte superiore della nostra e a capirne la direzione di provenienza grazie alle orecchie mobili. Una curiosità: i cani da caccia preferibili hanno le orecchie flosce perché questo li aiuta a concentrarsi sul fiuto e non sui suoni. Il suono percepito inoltre non dipende dall’intensità (quanto è alto un rumore) ma dalla frequenza (il cane può sentire gli ultrasuoni). Per quanto riguarda il gusto, la cosa più evidente è che il cane sia un gran goloso. E se vi dicessero che al cane in realtà non piacciono gli zuccheri? Le loro papille gustative infatti li scambiano per proteine! Il senso del gusto al cane serve solo a capire se un cibo è buono da mangiare e non per “goderselo”, ed è per questo che inghiottono tutto senza nemmeno masticare!
- Vista e tatto: i sensi più “normali”
Vista e tatto sono due sensi che non così singolari nei cani. Il cane non ha cellule sensoriali superiori all’uomo ma ha i peli che sono dei veri e propri dispositivi in più: riescono grazie a quelli a definire la forma di un oggetto. La vista ha qualche particolarità: i cani vedono meglio di noi la notte, ma tendono a non avere una vista dettagliata e non distinguono moltissimi colori. Se noi vediamo uno spettro molto ampio (e così anche il gatto), il cane distingue solo il giallo e il blu e le loro sfumature. Altra caratteristica interessante? Il cane vede bene a distanza, ma non se qualcosa sta fermo. È infatti come molti predatori sensibile al movimento ed è per questo che alcune prede in natura si “nascondono” semplicemente non muovendosi.