Piccolo manuale di bon-ton per padroni di cani: il galateo degli “amici a sei zampe”

Vivere con un cane è sinonimo di gioia, di compagnia e amore perpetui, di avventure… ma anche di incontri, scambi, che avvengono in modo quotidiano che gli altri umani che hanno il privilegio di condurre una vita “a sei zampe”.

Ciò che però non tutti a volte sanno è che esiste una sorta di “galateo” anche per i padroni di cani: un ventaglio di norme non scritte, ma da seguire con cura, per mettere in atto una convivenza felice e serena con gli altri “simili”.

Ecco dunque 3 regole di “bon-ton” basilari per i padroni di cani.

1) Rispettare anche chi non ama i cani  

Per strada non si incontrano soltanto altri padroni di cani: ci sono molte persone che non amano i nostri amici a quattro zampe.

Spesso, in realtà, si tratta più che altro di timore o vere e proprie paure: emozioni che devono essere rispettate.

Per questo è importantissimo insegnare al più presto al proprio cane a obbedire ai tre comandi basici: «Fermo», «A terra» e «Seduto».

2) Se due cani bisticciano…

Chiunque abbia un cane si sarà ritrovato nella situazione in cui due (o più di loro) iniziano ad abbaiarsi contro, a volte ringhiando e tentando di avventarsi l’uno sull’altro.

Bene, in questi casi ci sono almeno due cose da non fare. La prima è non “mettersi in mezzo”: quasi sempre questi bisticci si risolvono nel giro di pochi secondi, senza che i cani arrivino a una vera colluttazione, per cui la presenza “in mezzo” di uno dei padroni creerà soltanto un motivo in più per perpetuare lo stato di tensione.

Inoltre, in queste occasioni, mai prendere in braccio il proprio cane: il tuo amico, tra le tue braccia, si sentirà ancora più protetto, e per questo si comporterà in modo ancora più aggressivo, rischiando di causare vere e proprie aggressioni da parte del suo simile.

3) Ricorda sempre che non siete soli

Le passeggiate con il cane non devono essere una sorta di “guerra” con le persone attorno. Altri padroni di cani, bambini, persone comuni… hanno tutto il diritto di poter vivere la strada con piacere, magari anche beandosi del passaggio del tuo splendido amico a quattro zampe.

Quindi, se un bambino si avvicina al tuo pet, non essere sgradevole o aggressivo: il cane percepisce le tue reazioni e tende a emularle. Questo vale anche se si avvicina un altro “umano a sei zampe”: ricordati che abituare il tuo cane alla compagnia degli altri umani e dei suoi simili lo rende un animale buono e più felice.

Infine, una cosa che non è mai ripetuta abbastanza: ricorda sempre di raccogliere i bisogni del tuo amico. Le feci sparse per strada sono una piaga di molte città, divenendo un sintomo di inciviltà che non fa certamente onore alla categoria dei padroni di cani!

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