Non è raro che Micio e Fido con il tempo possano avere problemi o malattie alla vista, soprattutto quando iniziano a essere particolarmente anziani. Se agli occhi di un veterinario esperto anche il minimo sintomo può essere riconosciuto subito, di solito i proprietari di animali non hanno uno sguardo così allenato. Notare sintomi anche lievi riconducibili a problemi alla vista è importante per poter agire tempestivamente per la salute dei nostri pet. Ecco quindi tutto quello che devi sapere!
Vedere i sintomi è difficile
Noi esseri umani ci rendiamo subito conto di avere un problema. Se la vista cala non riusciamo più a fare azioni che prima invece ci erano quotidiane, e questo difetto dello sguardo ci risulta così impediente da non poter proseguire senza una diagnosi e un trattamento. I nostri amici animali invece, per predisposizione biologica, hanno un’alta capacità di adattamento ai disturbi fisici. Questo significa che se un cane ha problemi a una zampa sarà in grado di potenziare le altre per compensare o che, se un micio è ipovedente, sarà in grado lo stesso di saltare e correre nell’ambiente.
Questa grande dote di adattamento è però un problema per il proprietario in cerca di sintomi. Se un cane o un gatto hanno problemi alla vista difficilmente dovranno modificare la loro quotidianità, con il risultato di confondere l’umano. Esistono però delle avvisaglie che qualcosa può essere cambiato.
Cogliere i piccoli segnali
Se l’animale ha difetti di vista da quando è cucciolo, sarà quasi impossibile accorgersi del problema. L’animale avrà creato un modo tutto suo di stare al mondo e il proprietario, a meno di un peggioramento progressivo, potrebbe addirittura non accorgersene mai. È bene per questo procedere con una visita veterinaria generale anche se non si evidenziano problemi effettivi.
Se invece cani e gatti sviluppano un difetto con il tempo sarà un po’ più semplice notarlo. Molti disturbi agli occhi che si mostrano lievi all’inizio potrebbero degenerare e portare anche alla cecità se non curati per tempo, ed è per questo necessario osservare bene e agire. Cosa fa il cane o il gatto con problemi agli occhi? Innanzitutto ha costanti incidenti domestici. Si scontra spesso con mobili e sedie quando vengono spostati anche di poco dalla posizione quotidiana ed è disorientato se vengono aggiunti dettagli alla casa. Inoltre l’animale potrebbe risultare meno reattivo e piuttosto apatico: smette di giocare frequentemente, preferisce stare solo in un’area “sua” della casa senza esplorare. Un altro campanello di allarme è la paura o l’ansia: se il cane o il gatto si spaventa per cose quotidiane o tende a diventare aggressivo con le persone forse non riesce più a riconoscere chi o cosa gli si avvicina.
Anche la postura è da tenere d’occhio. L’animale che non vede bene si sporge in avanti con il collo e annusa l’area in cui cammina molto più attentamente.
Che problema è?
Se sospetti che il tuo pet abbia un problema alla vista rivolgiti a un esperto che sarà in grado di fare il punto della situazione dandoti eventuali soluzioni per lui. Le cause più diffuse del calo della vista possono essere connesse a vari fattori, non sempre così preoccupanti.
– L’età che avanza: gli animali anziani, come noi, perdono gradi alla vista con il passare degli anni.
– Cataratta: l’occhio diventa mano a mano schermato di bianco e si opacizza. Il cristallino si oscura così non permettendo all’animale di vedere.
– Retina danneggiata: il distacco o un danno traumatico possono portare alla cecità.
– Infiammazioni sia interne che esterne all’area oculare.
– Infezioni da virus e batteri.
– Neoplasie: l’occhio può andare incontro a tumori.
– Ictus: se ci sono stati danni al cervello una conseguenza può essere la riduzione della vista.
– Diabete: è una problematica legata al glucosio, che si accumula nei vasi più piccoli anche dell’occhio.
– Glaucoma: malattia della pressione interna dell’occhio.