Ti sei accorto che il tuo cane di notte sembra agitarsi e, in alcuni casi, cammina in giro per la casa scontrandosi con mobili e pareti? Pochi sanno che anche i pet potrebbero soffrire di sonnambulismo. Ecco come accorgersene e trattare il problema.
– Una questione ancora aperta
Molti esperti sottolineano che sia difficile a oggi distinguere tra episodi di agitazione nel sonno e sonnambulismo nel cane, e che la linea rispetto al disturbo umano è molto più labile di quanto si creda. Ma non tutti la pensano così.
Una società inglese di nome Wagg ha indagato, grazie a un sondaggio, in quante famiglie con cani si potesse sospettare di sonnambulismo canino.
I risultati sono stati sconcertanti, e hanno confermato che anche il cane di fatto può vagare di notte ancora in stato di sonno. Molti padroni riportano che gli episodi si ripetono e che il cane sembrerebbe inseguire qualcosa, ma a occhi chiusi o con lo sguardo assente, non reattivo agli stimoli esterni.
Si sospetta che questo avvenga, come nell’uomo, durante la fase REM – quella più profonda.
I risultati dello studio a campione ha stimato che almeno il 27% dei proprietari interrogati abbia notato episodi di sonnambulismo nel loro pet. Si noti bene che non si tratta di sogni connotati da “corse” nel sonno, scatti di coda o movimenti del muso, ma di vere e proprie passeggiate.
– Come trattare il sonnambulismo canino
Se noti che il tuo cane ha una vita notturna molto attiva e sospetti che possa essere sonnambulo, innanzitutto puoi provare a osservare attentamente il suo comportamento nel momento in cui si verifica. Per potere essere sicuro che sia sonnambulismo, seguilo con tranquillità quando lo senti muoversi per casa di notte: se ti nota e reagisce alla tua presenza, non è sonnambulo.
Esistono dei trucchi per far sì che Fido non perduri in questo comportamento. Potrai far giocare molto il tuo cane durante la giornata, andando a fare gite e passeggiate, così che la notte il suo corpo sia meno disposto all’allerta.
Se il comportamento resta anomalo e consistente è bene consultare un veterinario, che potrà darti tutti i farmaci necessari e le soluzioni più mirate grazie a test comportamentali.
– Altri problemi del sonno (più diffusi)
Esistono disturbi del sonno più frequenti nel cane, che possono affliggerlo anche solo in certi periodi della vita.
Uno tra questi è l’insonnia: il cane non dorme a sufficienza, ossia almeno 7 ore al giorno, e questo può renderlo passivo durante la giornata.
Anche l’ipersonnia è un disturbo canino: si tratta di attacchi frequenti di sonno profondo, che assomigliano e si sovrappongono a narcolessia e catalessi. In questi casi il cane crolla su se stesso all’improvviso, spesso in concomitanza di emozioni intense o frustranti. Anche in questi casi consultare il veterinario è la scelta più indicata.