Cani e gioco: perché per i nostri amici a quattro zampe il gioco è così importante?

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Soprattutto ora che è tempo di vacanze, abbiamo tanto tempo in più da dedicare ai nostri amici a quattro zampe, per farli correre, passeggiare e, soprattutto, giocare.

Tutti i cani amano il gioco, anche quando non sono più cuccioli. Amano giocare con il proprio padrone, ma anche insieme ai loro simili. Come mai? Perché il gioco è così importante per loro? Scopriamolo insieme.

Perché i cani amano giocare?

Una ricerca condotta dalla prestigiosa Università di Edimburgo ha evidenziato che la spiegazione di un comportamento così diffuso e variegato come il gioco non può essere ricondotta ad un solo fattore, ma è connessa a diverse finalità e tipologie. Nello specifico, i ricercatori ne hanno individuate tre: apprendimento, simulazione e legami sociali.

1. Gioco come apprendimento

Per i cuccioli, il gioco è un mezzo fondamentale per l’apprendimento. Serve sia ad esplorare le funzioni motorie – per esempio imparare a saltare con precisione, a rialzarsi dalle cadute, a correre, e molto altro -, sia per sviluppare comportamenti corretti ed efficaci.
Attraverso la pratica del gioco, il cucciolo impara a interagire con i suoi simili e con gli umani, a interpretare i segnali e a trattenere la forza.

Da questo punto di vista, è molto importante l’apprendimento della cosiddetta inibizione del morso: il cucciolo impara a non mordere quando non si deve e, soprattutto, impara a non farlo con troppa forza, distinguendo i morsi giocosi da quelli della lotta.

Il gioco come mezzo di apprendimento, però, non è esclusivo dei cuccioli. Anche per i cani adulti il gioco ricopre un ruolo rilevante, soprattutto in fase di addestramento, poiché gli consente di imparare comportamenti molto più sofisticati rispetto ad altri animali.

E quando il tuo amico a quattro zampe, cucciolo o adulto che sia, mette in atto un comportamento corretto, rispondendo al tuo comando, non dimenticare di premiarlo con uno snack buono, goloso e irrisistibile, ma al contempo salutare: gli Aniwell Sticks, saporiti bastoncini masticabili al pollo con riso e carota.

Per i cuccioli, il gioco è un mezzo fondamentale per l’apprendimento.

2. Gioco come simulazione ed esplorazione

Il gioco è poi anche un’attività di simulazione, utile al cane per capire come comportarsi in situazioni nuove o impreviste.
Un esempio? Quando il tuo amico a quattro zampe finge di avere una zampa dolorante. Non si è ferito davvero, ma sta giocando, ossia simula come comportarsi nel caso in cui si facesse male.

Un altro esempio è l’attività di esplorazione, che possiamo osservare chiaramente quando regaliamo al nostro peloso un nuovo giocattolo. L’inserimento di un oggetto sconosciuto in un contesto giocoso accenderà la sua curiosità e scatenerà tutto il suo entusiasmo, ma senza generare timore per pericolosi imprevisti.
I cani, infatti, anche se di solito sono abbastanza diffidenti di fronte alle novità, si dimostrano invece molto più aperti rispetto ai nuovi giochi. Per questo, sfruttare questa propensione al gioco è il modo migliore per adattare il nostro amico a quattro zampe ad un nuovo ambiente.

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3. Gioco come legame sociale

Infine, arriviamo alla modalità più importante: il gioco come legame sociale.
Giocando e divertendosi i cani interagiscono liberamente sia con i loro simili, sia con noi umani, cosa che rafforza la fiducia reciproca e il legame emotivo.

Esattamente come accade nella società umana, anche nel mondo canino il gioco prevede la sospensione delle normali gerarchie.
Non è raro, quindi, vedere barboncini che inseguono grossi mastini, o pastori tedeschi che si lasciano sottomettere da piccoli bassotti. Ed è per questo che spesso, quando due pelosi sconosciuti si incontrano al parco o in area cani, subito dopo le presentazioni e le annusate di rito, inizino immediatamente a correre e a giocare tra loro.

Lo stesso accade nel rapporto con gli umani. Infatti, se normalmente non è il caso di far capire ad un cane di grossa taglia che è più forte di noi, nel gioco possiamo permetterci di farci dominare dal nostro pastore maremmano, che, finita la pausa ludica, tornerà a rispettarci allo stesso modo di prima. Anzi, proprio attraverso il gioco, riuscirai a rafforzare i rapporti di fiducia e di affetto reciproco che ti legano al tuo amico peloso.

Attraverso il gioco, riuscirai a rafforzare i rapporti di fiducia e di affetto reciproco che ti legano al tuo amico peloso.

Non rinunciare quindi a giocare insieme al tuo amico a quattro zampe: vi legherà ancora di più e renderà il vostro rapporto speciale e insostituibile. Anche perché, così come i cani, anche noi umani amiamo giocare e concederci qualche ora di felice spensieratezza!

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