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A breve partirai per le vacanze, ma non puoi portare con te il tuo amico a quattro zampe?
Sicuramente è stata una scelta sofferta, e ora vorresti trovare per lui la soluzione migliore possibile.
Sul mercato ne esistono tante: dog sitter, asili e pensioni per cani. Ma qual è quella più giusta per il tuo cane?
Vediamo pro e contro di ognuna di queste soluzioni, per consentirti di valutare quella più adatta a rendere felice il tuo peloso!
1. Il dog sitter
Il primo, grande vantaggio di rivolgersi ad un dog sitter è che molto probabilmente si tratta di una persona che sia tu, sia il tuo cane già conoscete molto bene e in cui riponi grande fiducia.
Può essere un amico, un famigliare o anche una figura professionale, che di certo si prenderà cura del tuo amico a quattro zampe nello stesso modo in cui faresti tu. Il che, se sei una persona particolarmente ansiosa o hai un cane estremamente diffidente, è un vantaggio da non sottovalutare.
Il dog sitter verrà direttamente a casa tua, e darà la pappa al tuo peloso, elemento che rappresenta un altro importante vantaggio. Potrai infatti dare chiare indicazioni sul tipo di alimentazione, sulle dosi e sulla frequenza, così che il tuo cane non sarà costretto a modificare le sue abitudini in fatto di cibo.
Lo porterà inoltre a passeggiare e a correre al parco, molto spesso da solo, o a volte insieme ad altri cani, in base alla sua attitudine a socializzare.
Molti dog sitter, poi, possono vantare anche un certo grado di esperienza nell’educazione canina di base, e saranno quindi in grado di aiutarti ad addestrare il tuo cucciolo, o quanto meno ad evitare che, in tua assenza, assuma atteggiamenti scorretti.
2. L’asilo per cani
L’asilo per cani è un centro dove il tuo amico a quattro zampe può trascorrere la giornata in compagnia di altri suoi simili.
Ciò comporta due importanti limitazioni di cui dovrai tenere conto:
- Il tuo peloso deve essere predisposto alla socializzazione e deve essere abituato alla convivenza con gli tutti altri cani, a prescindere dalla razza, dalla taglia o dal sesso.
- Dovrai trovare una persona, un amico o un famigliare, disposta a portare ogni mattina il tuo cane all’asilo, per poi andarlo a riprendere alla sera, dal momento che, solitamente, questi centri non offrono la possibilità di pernottamento.
Gli asili sono luoghi assicurati e protetti, dove il tuo cane sarà di certo al sicuro, e gli operatori che vi lavorano sono esperti in campo cinofilo, tuttavia, a differenza della figura del dog sitter, qui non c’è la conoscenza diretta e personale, dunque il rapporto di fiducia non è così immediato.
Per questo, il nostro consiglio è prima di tutto di visitare l’asilo e parlare con i gestori, per verificare che il centro sia idoneo ad ospitare il tuo peloso e per porre tutte le domande che ritieni necessarie.
Se la struttura si rivelerà di tuo gradimento, ti consigliamo poi di procedere con un inserimento graduale del tuo amico a quattro zampe, per accertarti che l’asilo piaccia anche a lui. Durante questo primo approccio osserva attentamente il suo comportamento: se lo vedi felice e spensierato, saprai che potrai lasciarlo tranquillamente in compagnia degli altri cani.
Infine, non dimenticare di fornire agli operatori tutte le indicazioni necessarie a prendersi cura al meglio del tuo amico a quattro zampe: informazioni sulla sua alimentazione, sulle sue abitudini, su eventuali farmaci che deve assumere o fobie di cui soffre.
3. La pensione per cani
L’ultima alternativa disponibile quando non puoi portare il tuo peloso in vacanza con te è la pensione, una struttura dove i cani possono soggiornare per un periodo di tempo più o meno lungo, sia di giorno che di notte.
Possono essere abitazioni ad uso privato, oppure si tratta di luoghi adibiti esclusivamente a pensione. In entrambi i casi, comunque, è imprescindibile il totale rispetto delle varie norme di igiene e di sicurezza, oltre alla professionalità e alla competenza degli operatori che vi lavorano.
Questa soluzione consente di eliminare il bisogno di trovare qualcuno disposto ad accompagnare il tuo cane presso la struttura, ma rimane necessario un buon grado di socializzazione e di capacità di integrazione del cane tra i suoi simili, di qualunque razza, taglia o sesso siano.
Così come per l’asilo, anche nel caso della pensione sarà opportuno svolgere un sopralluogo prima di procedere all’iscrizione. Un controllo che, in questo caso, è ancora più necessario per poter sviluppare un rapporto di fiducia, dal momento che il cane dovrà trascorrere svariati giorni (e anche svariate notti) presso il centro.
Ecco quindi alcuni elementi che ti consigliamo di verificare:
- Controlla che la struttura sia abbastanza ampia da accogliere comodamente tutti i cani presenti.
- Verifica che l’area destinata al tuo peloso sia sufficientemente spaziosa per lui e che sia dotata di tutti i confort necessari, come cuccia, ciotole, coperte e qualche gioco.
- Verifica che la struttura sia pulita e che rispetti tutte le norme vigenti in merito a igiene e sicurezza.
- Poni ai gestori ogni domanda che ritieni necessaria, per fugare ogni tuo dubbio. In particolare, informati sull’alimentazione, per accertarti che ai cani ospiti vengano offerte crocchette e pappe di qualità, e non cibi industriali poco salutari.
- Informati sui servizi offerti dalla struttura, come uscite, passeggiate, giochi o altre attività, per valutare se siano sufficienti a garantire il benessere del tuo cane.
Infine, dai al tuo amico a quattro zampe l’opportunità di incontrare chi si occuperà di lui prima di affidarlo definitivamente alla pensione. Così facendo, non solo riuscirai a capire se in struttura il tuo cane potrà trascorrere un soggiorno piacevole, ma lo aiuterai anche ad inserirsi in modo graduale e meno traumatico.
E tu, quale di queste soluzioni preferisci? Le hai già utilizzate, o hai qualche struttura da consigliarci? Faccelo sapere nei commenti!
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Una risposta
Io il mio cane non l’ho mai portto nè all’asilo e neppure in pensione perchè sta sempre con me. Io ho rinunciato alle vacanze per stare con lui e con suo fratello gatto da anni.