Cosa hanno in comune Sansone, Scooby Doo e Astro? Oltre ad essere, ovviamente, cani, questi tre simpatici quadrupedi appartengono alla razza degli alani.
Definito molto spesso “gigante buono”, l’alano è conosciuto in tutto il mondo per la sua enorme stazza e per il suo carattere docile e mansueto.
Ma qual è l’origine dell’alano, cosa lo caratterizza e come bisogna prendersi cura di lui? Scopriamolo insieme.
Alano: origini e storia
Nonostante molti lo conoscano anche con il nome di Gran Danese, l’alano ha in realtà origini tedesche.
La sua nascita risale a fine Ottocento, quando, a Berlino, un gruppo di allevatori decise di catalogare sotto il nome di Mastino Tedesco (Deutsche Dogge) diversi gruppi di cani provenienti dallle regioni sud occidentali della Germania accumunati da caratteristiche simili.
Si ritiene che i Mastini Tedeschi discendessero a loro volta dagli Alaunt, cani giunti in Europa intorno al IV secolo d.C. al seguito di una popolazione nomade di origine iranica, gli Alani, da cui poi questa razza prese il nome.
Questi cani, inizialmente utilizzati dai barbari come supporto in guerra, nel tardo Medioevo vennero impiegati nella caccia – in particolare quella agli animali selvatici, come il cinghiale -, dimostrando di avere un’ottima vocazione in quest’ambito.
L’alano era però al contempo anche un eccellente guardiano, largamente impiegato nella difesa di castelli e di case nobiliari.
Col passare del tempo, questa funzione protettiva prevalse, principalmente perché il pelo corto dell’alano lo rendeva più adatto alla vita domestica, che non alle gelide temperature esterne dell’inverno mitteleuropeo.
A partire dal Rinascimento, poi, l’alano divenne un cane di gran moda tra la nobiltà europea, grazie al suo aspetto estremamente nobile ed elegante che lo rendeva il compagno perfetto nei salotti dell’alta società.
Da allora fino ad oggi l’alano ha mantenuto il ruolo di cane da compagnia, soprattutto per merito del suo carattere dolce, tranquillo e affettuoso.
Alano: caratteristiche distintive
L’aspetto
L’alano è un cane la cui forza e prestanza fisica sono ben visibili, non solo per la sua enorme stazza – può raggiungere anche il metro di altezza al garrese e può arrivare a pesare fino a 80 kg -, ma anche per la sua muscolatura possente e ben definita.
Ha orecchie lunghe e cadenti e il suo mantello, lucido e a pelo corto, può assumere moltissime colorazioni diverse: dal fulvo al bianco, passando per il grigio e il tigrato, fino alla varietà più nota e particolare, l’arlecchino.
Il carattere
L’alano è noto per essere un cane molto tranquillo ed equilibrato, docile e particolarmente socievole (anche se, ovviamente, sa essere aggressivo se la situazione lo richiede).
È molto legato al suo padrone, con cui instaura un rapporto quasi morboso e da cui desidera continuamente affetto e contatto fisico. Per questo è un cane che patisce notevolmente la solitudine, tanto da poter soffrire di depressione o diventare aggressivo se tenuto isolato dal resto della famiglia.
È un cane adatto anche ai bambini, con i quali si dimostra tenero e con cui adora giocare.
A dispetto delle dimensioni, il suo carattere mansueto lo rende perfetto per la vita domestica. L’alano ama rimanere coricato sul divano, possibilmente insieme alla sua famiglia, per ricevere coccole e attenzioni, ed è quindi un ottimo cane da compagnia, prima ancora che da guardia.
È poi un cane estremamente intelligente, ed è dunque molto semplice educarlo. Data la sua stazza, però, è consigliabile iniziare l’addestramento fin da cuccioli, così da insegnargli a gestire la sua mole.
Alano: come prendersene cura
Se desideri adottare un cucciolo di alano, è doveroso prima di tutto precisare che, poiché si tratta di una razza gigante, bisogna essere consapevoli dell’impegno a cui si sta andando incontro, sia in termini economici, per il suo mantenimento e per le cure veterinarie, sia in termini di tempo ed energie.
L’alano, infatti, è un cane che, per sviluppare correttamente e mantenere in salute la sua possente muscolatura, necessita di molto esercizio fisico e di lunghe passeggiate all’aria aperta.
Anche l’alimentazione richiede altrettante cure e attenzioni, sempre per via dell’enorme mole di questo peloso
Particolarmente importanti in questo senso sono i primi mesi di vita, durante i quali gli alani sperimentano uno sviluppo estremamente rapido e imperioso. Devono dunque essere attentamente seguiti dal punto di vista alimentare, per garantirgli una crescita corretta e armoniosa e per evitare l’insorgere di patologie ossee anche gravi.
Come tutti i cani di grossa taglia, poi, gli alani sono molto voraci, ma, al contempo, hanno bisogno del giusto apporto bilanciato di minerali e vitamine, per supportare le diverse necessità delle articolazioni e della cartilagine.
È dunque importante scegliere per il proprio alano solo alimenti di alta qualità, realizzati con ingredienti naturali e privi di additivi o sostanze chimiche dannose, come coloranti, appetizzanti e conservanti.
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