Un cane che sembra così attratto dai sassi tanto da iniziare a mangiarli è molto più frequente di quanto si possa pensare: si tratta di un problemaostico e che deve essere risolto con decisione e rapidità, poiché può ovviamente causare gravi problemi alla sua salute.
Per capire come agire è però importante comprendere pienamente la natura di questaproblematica non da poco.
• Perché un cane inizia a mangiare sassi?
Le motivazioni che conducono al presentarsi di tale brutto vizio sono principalmente quattro.
1) Se il cane è cucciolo si tratta con molte probabilità di curiosità: i sassi sono magari degli oggetti «nuovi», per cui il piccolo amico vuole scoprirli – la bocca e il gusto sono uno degli aspetti principali con cui un cane esplora il mondo attorno a lui.
2) Si può trattare di una richiesta d’attenzioni. Se il cane passa molto tempo solo, senza giocare e senza vivere momenti d’allegria, può decidere di stimolare l’attenzione del padrone con comportamenti che percepisce come sbagliati o addirittura pericolosi.
3) Una conseguenza dell’aspetto precedente può essere ovviamente un livello di stress molto alto. Lo stress è però frequente nei cani anche a causa di altre questioni: un trasloco, un cambiamento improvviso delle sue abitudini, ma specialmente una cattiva alimentazione non in grado di appagare pienamente le sue esigenze fisiche.
4) Può anche trattarsi di una vera e propria patologia: il picacismo, cioè una pericolosissima sindrome che spinge un animale a ingerire qualsiasi oggetto si possa trovare davanti – non solo i sassi.
• Cosa fare?
Se ci si accorge che il cane inizia a mangiare sassi sarà fondamentale valutare se può essere causato da una delle motivazioni elencate finora.
Ovviamente il picacismo potrà essere diagnosticato e curato soltanto da un veterinario. Se però ci si rende conto che il cane – cucciolo o adulto – possa trovarsi ad attraversare in un periodo di stress o strani desideri d’esplorazione, è possibile agire ragionando su alcune scelte quotidiane.
Innanzitutto bisogna tenere a mente una regola: se un cane è felice, difficilmente assumerà comportamenti di questo tipo… e per rendere felice un cane basta davvero poco! Portarlo a spasso, fargli fare attività fisica (che lui percepirà come piccole avventure quotidiane), e specialmente dargli le giuste attenzioni, ogni giorno e con amore.
Non è per nulla da sottovalutare l’aspetto dell’alimentazione: una dieta non in linea con le sue esigenze fisiche (di peso, età, stato di salute) rischia seriamente di compromettere anche la condotta di un amico a quattro zampe. È dunque oltremodo importante intervenire anche in questo senso, riequilibrando l’alimentazione quotidiana con pappe e cibi pensati ad hoc e di qualità.