L’immagine di un cane che si rincorre la coda è un po’ un classico: è uno dei tanti comportamenti buffi che i nostri amici a quattro zampe compiono di tanto in tanto e che ci fanno sorridere.
Eppure non sempre questo comportamento è il semplice segnale di una natura simpaticamente bizzarra del tuo cane.
Se noti che il tuo amico si morde con la coda con una frequenza particolarmente alta è necessario prendere in considerazione una serie di aspetti.
• Un disturbo del comportamento
Un cane che fa di tutto per mordersi la coda rientra nella sfera della “normalità”, di solito, quando si tratta di un cucciolo: in quella fase sta scoprendo il suo corpo e le sue funzioni, e dunque non percepisce ancora la coda come un elemento fondamentale del suo fisico.
Se questo comportamento inizia a manifestarsi in età adulta, invece, può trattarsi con molte probabilità di un qualche disturbo comportamentale: si tratta di casi frequenti, purtroppo per nulla rari, che fortunatamente possono essere corretti ingaggiando un veterinario comportamentista.
I motivi che causano questi disturbi sono quasi sempre da ricondurre a uno stile di vita del cane non abbastanza equilibrato: vive con pochi stimoli emotivi (una vita noiosa, solitaria, senza giochi), o con troppa eccitazione costante e quotidiana (se vive con altri animali inquieti, se viene sgridato troppo spesso).
• Un problema fisico
Altrettanto diffusa è anche la possibilità che possa trattarsi di un problema strettamente fisico.
In questo caso, quasi sempre, si tratta di piccolezze, molto facili da risolvere, ma che devono sempre essere riconosciute in tempo: non dimenticare mai di osservare il tuo cane, non sottovalutando mai i suoi comportamenti anomali – anche quando possono sembrare innocui o “simpatici” come il mordersi la coda.
Può trattarsi di una semplice allergia che ha causato una dermatite: le solite pulci, che attaccano la coda dell’amico a quattro zampe, il quale prova a trovare sollievo dal prurito mordicchiandosi. Oppure di qualche dolore causato da colpi o botte subite durante qualche gioco.
In entrambi i casi sarà necessario fare degli accertamenti andando dal veterinario: il comportamento di mordersi la coda non va considerato “non anomalo”.
• Cosa fare
Il veterinario è la scelta principale, ovviamente. Resta però importante un aspetto precedente: non sottovalutare mai i comportamenti del cane, specialmente quando adulto.
I problemi di salute di un amico a quattro zampe si manifestano nei modi più disparati. Imparare il linguaggio del suo corpo abitudinario è molto importante proprio per potersi accorgere sin dalle prime avvisaglie se qualcosa non va come deve.
Ecco perché è davvero sbagliatissimo sgridare il cane se si morde troppo spesso la coda: non è un vezzo, un gioco, una “fissazione”. È uno dei suoi modi per chiederci aiuto: e noi abbiamo il dovere di ascoltarlo.