Indice:
- Valuta attentamente la situazione: si tratta davvero di un cane abbandonato?
- Prova ad avvicinarti con cautela
- Niente adozioni improvvisate: chiama subito le autorità
- Vuoi adottarlo? Ecco come fare
- E in autostrada? Attenzione alle leggi
Domani ricorrerà la Giornata Internazionale dedicata agli animali randagi, un’occasione importante per ricordare tutti i pelosetti più sfortunati, che non hanno (ancora) trovato una famiglia e che sono costretti a vivere per strada, senza una cuccia calda, una ciotola piena di crocchette, ma soprattutto senza l’amore e le attenzioni di un amico umano.
Un fenomeno che, purtroppo, è ancora troppo diffuso, anche a causa dei tanti padroni che, ogni anno e soprattutto d’estate, scelgono di abbandonare il proprio amico a quattro zampe per godersi le vacanze senza preoccupazioni.
Ma, se ci trovassimo di fronte a un cane abbandonato, cosa possiamo fare? Scopriamolo insieme, passo per passo.
1. Valuta attentamente la situazione: si tratta davvero di un cane abbandonato?
La prima cosa che devi fare è accertarti che quello che hai davanti sia davvero un cane abbandonato, e non semplicemente smarrito o momentaneamente lontano dal suo padrone.
Come capirlo? Innanzitutto, osserva attentamente lo stato del cane. Se ha l’aria trascurata, è molto magro e, soprattutto, non indossa il collare, molto probabilmente si tratta di un randagio.
Anche il comportamento può rappresentare un indizio importante. Se ti appare timido e impaurito, oppure molto aggressivo, è possibile che sia stato abbandonato.
Non fermarti però alle apparenze e sii scrupoloso: controlla anche se nelle vicinanze ci sono altre persone, che potrebbero essere i padroni del peloso.
2. Prova ad avvicinarti con cautela
Una volta che sarai certo di esserti imbattuto in un cane abbandonato, cerca di avvicinarlo.
Tieni sempre presente che quello che hai davanti è un cane sicuramente molto spaventato, che si è ritrovato improvvisamente solo in un ambiente sconosciuto. Non fare quindi movimenti bruschi che potrebbero impaurirlo ancora di più, ma agisci con calma e tranquillità, così da farlo sentire al sicuro.
Accovacciati alla sua altezza, allunga lentamente le mani verso di lui così che ti possa annusare e chiamalo con voce calma e dolce.
Se hai con te dei croccantini o dei piccoli snack, puoi usarli per attirare il cane verso di te. Offrigli del cibo ti aiuterà sicuramente a conquistare la sua fiducia.
Una volta stabilito un contatto con il cane, cerca immediatamente qualche indizio per risalire all’identità del padrone: una medaglietta appesa al collare, una targhetta cucita alla pettorina o un tatuaggio identificativo.
Se sei fortunato, troverai un numero di telefono con cui contattare i legittimi proprietari, mentre in caso contrario rimani insieme al cane, continua a tranquillizzarlo e, nel frattempo, chiama aiuto.
3. Niente adozioni improvvisate: chiama subito le autorità
A questo punto, potresti avere la tentazione di portare subito a casa con te il trovatello. In fondo, si tratta di un piccolo peloso senza una famiglia, cosa c’è di male a dargliene immediatamente una nuova?
Purtroppo, la soluzione non è così semplice: ci sono alcuni passaggi burocratici da rispettare quando ci si imbatte in un cane abbandonato.
Se nelle vicinanze c’è un veterinario, puoi portare lì il cane, soprattutto se noti lesioni, zoppichii o altre problematiche. Il veterinario lo prenderà in cura e, nel frattempo, verificherà la presenza del chip identificativo, che permetterà di risalire al proprietario.
Se, invece, vicino a te non c’è nessun veterinario, oppure il cane è sprovvisto di microchip, sarà necessario chiamare subito la Polizia Municipale. Quest’ultima provvederà ad accompagnare il cane nel canile sanitario di riferimento, dove verrà tenuto in cura per dieci giorni in attesa di trovare il proprietario.
Se, trascorsi i dieci giorni, il padrone non è ancora stato rintracciato, si potrà procedere all’affido del cane.
4. Vuoi adottarlo? Ecco come fare
Se davvero desideri adottare il cane che hai ritrovato, dovrai quindi attendere almeno dieci giorni, trascorsi i quali potrai poi finalmente presentare una richiesta ufficiale di adozione.
I canili danno la prorità a chi ha soccorso il cane, perciò ti basterà seguire tutti i passaggi e rimanere in contatto con la struttura per assicurarti che, se effettivamente non è stato possibile rintracciare il precedente proprietario, il cane passi ufficialmente sotto la tua custodia.
5. E in autostrada? Attenzione alle leggi
Ciò che ti abbiamo detto fin qua è valido per tutte le aree urbane, ma non per le autostrade.
Se vedi un cane solo a fianco del guardrail dell’autostrada, infatti, non hai bisogno di ulteriori accertamenti: salvo rarissime eccezioni, si tratta sicuramente di un caso di abbandono.
Tuttavia, in autostrada è impossibile fermarsi a soccorrerlo. Prima di tutto, non sempre c’è lo spazio necessario per parcheggiare l’auto in sicurezza e, inoltre, il cane, vedendoti, potrebbe spaventarsi e correre via, creando una situazione molto pericolosa sia per l’animale stesso, sia per gli altri automobilisti.
L’unica cosa da fare è, in questo caso, chiamare immediatamente la Polizia Stradale per segnalare la presenza di un cane abbandonato, indicando il punto preciso in cui lo si è incrociato.
Sarà poi la Polizia a provvedere al recupero del cane e a mettere in moto la procedura legislativa che garantirà al peloso una nuova casa, e ai suoi proprietari l’assegnazione della pena prevista per il reato di abbandono, che in Italia va da un’ammenda compresa tra i 1.000 e i 10 mila euro, fino ad un anno di detenzione.
E tu, ti sei mai imbattuto in un cane abbandonato? Se ti è già capitato, o se hai avuto esperienze con cani che hanno subito questo trauma, raccontacele nei commenti!
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