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Nell’immaginario comune cani e gatti sono nemici giurati: litigano, si inseguono, non possono assolutamente sopportare l’uno la presenza dell’altro.
Ma è davvero così?
In realtà, non proprio. È vero che questi due animali appartengono a specie diverse e per questo hanno delle caratteristiche comportamentali molto differenti, ma è comunque possibile farli convivere amorevolmente.
Per scoprire come, non ti resta che continuare a leggere!
Troverai 3 consigli per aiutare i tuoi pelosi a superare ogni diffidenza, per una convivenza positiva e senza problemi.
1. Non ignorare le differenze
Prima di tutto, non bisogna ignorare il fatto che cani e gatti siano molto diversi tra loro.
Il cane è un giocherellone e ama stare in compagnia, mentre il gatto è molto indipendente, un po’ più schivo e non disdegna la solitudine.
A questo si aggiunge che ciascun individuo, cane o gatto che sia, ha un carattere unico, che lo contraddistingue anche tra i suoi simili.
Nel corso del processo di addomesticamento, infatti, cani e gatti hanno naturalmente sviluppato dei comportamenti sociali e dei linguaggi molto diversi.
Il cane ha un linguaggio del corpo molto evidente e, se si trova di fronte a un gatto, di solito si avvicina scodinzolando, tentando subito di annusarlo, senza farsi problemi di velocità o discrezione.
Il gatto ha invece un linguaggio del corpo molto più contenuto e raffinato, e spesso i suoi tipici movimenti degli occhi, delle orecchie o il colpetto di coda infastidito possono non essere capiti dal cane.
Del resto, anche la lingua del cane, per un gatto, è quasi incomprensibile. Basti pensare che, mentre un cane scodinzola in segno di benevolenza ed entusiasmo, gli scatti della coda del gatto sono invece un segnale di aggressività.
Inoltre, non bisogna dimenticare che il gatto potrebbe sentirsi minacciato anche dalla stazza del cane, e, almeno all’inizio, tenderà a mantenere un po’ di distanza fisica, per capire come e se interagire.
È quindi chiaro che cane e gatto sono specie diverse, con forti caratteristiche individuali e, se si desidera farli convivere sotto lo stesso tetto, è importante tenere conto di queste differenze.
2. Gli elementi da valutare
Dalle premesse fatte finora, la possibilità di una convivenza pacifica tra cane e gatto sembrerebbe essere molto remota, se non addirittura impossibile.
In realtà, non è così. Ti basterà applicare qualche accorgimento e, soprattutto, saper valutare correttamente due elementi fondamentali:
- È importante conoscere il comportamento sociale dell’animale che è già con noi.
Se il tuo peloso, cane o gatto che sia, non ama dividere le attenzioni o non si trova particolarmente a suo agio con animali di altre specie, probabilmente non è adatto ad una convivenza.
- Anche il sesso è un fattore da considerare.
Se, per far convivere amorevolmente due cani, è consigliato che siano di sesso opposto, tra razza diverse, come nel caso di cane e gatto, viene spesso suggerito il contrario. Meglio dunque due maschi o due femmine.
3. Procedi gradualmente
Infine, è essenziale introdurre i due animali in modo graduale, e non all’improvviso.
La soluzione migliore per assicurarsi una convivenza perfetta sarebbe quella di adottare un cucciolo e un gattino insieme, quando hanno la stessa, giovanissima età.
Crescere insieme, infatti, facilita la conoscenza reciproca e riduce le diffidenze.
Molto spesso, però, questo non è possibile e diventa quindi fondamentale procedere con un inserimento graduale del nuovo peloso nell’ambiente domestico.
Per agevolare i primi incontri ed evitare stress eccessivo, inserisci preventivamente per il micio qualche accesso ai ripiani alti, come per esempio mensole o scaffali. In questo modo, se dovesse manifestare paura o timore, potrà facilmente sottrarsi al cane.
Infine, è importantissimo non lasciare mai soli cane e gatto durante le prime interazioni. Supervisiona sempre i loro incontri, soprattutto all’inizio, così da prevenire eventuali conflitti e intervenire tempestivamente se si presentassero situazioni di pericolo.
E se proprio non riesci a farli andare d’accordo?
Seguendo questi nostri consigli dovresti riuscire ad ottenere una convivenza pacifica tra cane e gatto, ma, se così non fosse, è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista, come un veterinario comportamentalista.
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