Proprio come capita agli esseri umani, anche il tuo amico peloso può sviluppare delle allergie. Si può trattare delle comuni allergie stagionali, ma anche di allergie legate a elementi naturali o cibi.
Si tratta di un fattore non sempre preso in considerazione, ma la buona salute del tuo cane passa anche dall’attenzione che si ha nei confronti di sue eventuali allergie.
• A cosa può essere allergico un cane
I cani molto difficilmente nascono con delle allergie “congenite”, ma molto spesso le sviluppano nell’arco della vita.
I casi più diffusi sono quelli legati ai cibi. È dunque fondamentale individuare la dieta più corretta per il tuo cane, disponendo un regime alimentare attento e concordato con il veterinario.
Anche l’allergia cosiddetta “stagionale” colpisce gli amici a quattro zampe: specialmente un cane che vive molto in casa può sviluppare allergie ai pollini, in modalità estremamente simili a quelle umane.
Allergie meno frequenti ma comunque assolutamente plausibili sono quelle a varie sostanze: plastica, tessuti, piante ecc. Questa allergia si può manifestare già dai primi mesi di vita del cucciolo.
Non è da sottovalutare la reazione allergica causata dalle punture degli insetti come zanzare, vespe o api: la pelle dei cani non teme soltanto le zecche o le pulci!
• I sintomi delle allergie
Capire se un cane è allergico a qualcosa è fondamentale. Ovviamente sarà necessaria la diagnosidi un veterinario, ma i sintomi delle allergie sono nitidi e comprensibili già in casa.
– Diarrea e problemi intestinali per le allergie ai cibi.
– Starnuti e tosse per le allergie ai pollini.
– Irritazioni “topiche”, cioè nei punti precisi con cui la pelle è entrata in contatto con un certo materiale.
– Prurito e gonfiore per le allergie da punture di insetti.
Sintomi meno precisi ma che comunque devono mettere in allarme ipotizzando un’allergia sono:
– Forfora, eccesso di sebo, perdita di pelo.
– Pelle che si secca o squama.
– Prurito costante ed eccessivo.
– Naso che cola e lacrimazione.
– Difficoltà respiratorie.
• Cosa fare?
Il veterinario dispone di semplici test cutanei o sierologici che permettono di capire a cosa il cane è effettivamente allergico. La cura consiste in terapie farmacologiche da affiancare sempre a un’alimentazione attenta e a uno stile di vita con più cautele.
È da tenere a mente che alcune allergie difficilmente possono essere previste. Però nel caso di allergie alimentari si può agire con prevenzione, stabilendo una dieta a base di cibi sani enaturali sin da quando il cane è cucciolo: difficilmente questi cibi potranno generare allergie di qualche tipo.
La scienza ha inoltre individuato in quali razze è più frequente il generarsi di allergie. Si tratta tendenzialmente di cani dal pelo bianco: Bull Terrier, Setter inglese e Golden Retriever (quest’ultimo è particolarmente propenso alle allergie alimentari).