Processionaria e cani: scopri perché è pericolosa, come riconoscerla e cosa fare per salvare la vita al tuo amico a quattro zampe

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Oggi è il primo giorno di primavera: il sole torna a splendere, le temperature si alzano e la natura si risveglia.

Un momento di gioia e rinascita, che però, per i nostri amici a quattro zampe, può nascondere delle insidie, anche molto pericolose.

In questo periodo, infatti, oltre a preoccuparsi per allergie, pulci e altri parassiti, c’è un’altra minaccia, ben più nociva, a cui bisogna assolutamente prestare attenzione: la processionaria.

Ma che cos’è, esattamente la processionaria, e perché è così pericolosa per i pelosi?
E soprattutto, come fare a riconoscerla e cosa fare in caso di contatto?

Per scoprirlo, non ti resta che proseguire nella lettura!

Processionaria: che cos’è e come riconoscerla

La processionaria è un insetto artropode. Appartiene quindi a quella categoria di insetti che, nel corso della vita, subiscono una metamorfosi, da larva a farfalla o falena.

Esistono numerose specie diverse di processionaria, ma quella più diffusa in Italia è senza dubbio la processionaria del pino, seguita dalla processionaria della quercia. 

Il loro nome è evocativo: indica l’albero che prediligono per deporre le uova e, successivamente, costruire il loro nido. 
Attenzione quindi a pini e querce, e non solo quelle che si trovano in campagna o nei boschi di montagna. Con il progressivo aumento delle temperature avvenuto negli ultimi anni, infatti, oggi questi pericolosi insetti hanno iniziato a fare la loro comparsa anche nelle città!

Una volta deposte le uovasotto terra, alla base dell’albero -, la processionaria inizia la sua risalita lungo il tronco, alla ricerca di cibo. 
Durante l’inverno, la processionaria va in letargo nel suo caratteristico nido sericeo, per poi discenderne nuovamente al ritorno della primavera.

Gli esemplari di processionaria del pino si presentano inizialmente come larve, lunghe all’incirca 3-4 centimetri e ricoperte di peli. Una volta aggiunta la fase adulta, la processionaria muta il suo aspetto, trasformandosi in una specie di falena.

Ed è proprio nella fase larvale che la processionaria esprime tutta la sua pericolosità. Scopriamo perché. 

Nido di processionaria

Processionaria, perchè è pericolosa?

Durante lo stato larvale, il corpo della processionaria è interamente ricoperto di peli urticanti.

La pericolosità di questo insetto risiede proprio nei suoi peli urticanti, che possono provocare gravi danni alla salute dei nostri amici a quattro zampe. 

Quando la processionaria si sente minacciata, rilascia questi peli, che contengono una sostanza irritante, la taumetopoeina, in grado di causare forti reazioni allergiche nei cani. 

Questi peli possono penetrare nella pelle, nelle mucose e nelle vie respiratorie dei cani, causando un prurito estremo, irritazioni, gonfiori e, nei casi più gravi, necrosi dei tessuti.
Inoltre, se il cane le lecca o le ingoia accidentalmente, può subire danni anche a livello intestinale e gastrico, con conseguenze potenzialmente fatali.

La reazione allergica può manifestarsi nel giro di poche ore e richiede un intervento tempestivo
Ecco perché è importante saper riconoscere la processionaria, conoscere le precauzioni per evitarla e, soprattutto, sapere come agire in caso di contatto.

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Processionaria: scopri come intervenire

Quando si tratta di proteggere i nostri amici a quattro zampe dalla processionaria, la prevenzione è fondamentale.

Innanzitutto, è importante evitare le aree in cui si sa che la processionaria è presente, specialmente durante i mesi in cui l’insetto è attivo. 
È consigliabile mantenere il cane al guinzaglio durante le passeggiate in zone boschive o in prossimità di pini, dove la processionaria è solita nidificare.
Infine, è essenziale monitorare attentamente gli alberi circostanti la propria abitazione, per rimuovere eventuali nidi di processionaria (per questa operazione non affidarti al fai-da-te, ma rivolgiti a professionisti del settore!).

Tuttavia, nonostante tutte le precauzioni, può capitare che il nostro cane entri in contatto con la processionaria. In questo caso, è importante agire tempestivamente per limitare i danni.

La prima cosa da fare è evitare che il cane continui a entrare in contatto con la processionaria e i suoi peli urticanti. 
Bisogna immediatamente allontanare l’animale dalla zona infestata e cercare di rimuovere i peli urticanti che potrebbero essere rimasti impigliati nel mantello o tra le zampe.
Durante questa operazione è consigliabile indossare un paio di guanti protettivi, per evitare di entrare a nostra volta in contatto con la sostanza irritante.

Successivamente, è fondamentale portare il cane dal veterinario il prima possibile, così che possa ricevere le cure necessarie.
Il veterinario potrà prescrivere antistaminici, cortisonici o altri farmaci per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione causati dall’esposizione alla processionaria.
In alcuni casi più gravi, potrebbe essere necessario somministrare trattamenti antibiotici o terapie intensive, per contrastare le reazioni allergiche e proteggere la salute dell’animale. 

In ogni caso, è importante non sottovalutare il rischio e agire con prontezza, per garantire il benessere del proprio amico a quattro zampe.

Processionaria

Ora sai come proteggere il tuo peloso dalla processionaria, ma, se vuoi restare sempre aggiornato su come prenderti cura del tuo amico a quattro zampe, continua a seguirci, qui sul blog e sui nostri canali social!

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