Indice:
- Cane dei Faraoni: quali sono le sue origini?
- Pharaon Hound: le caratteristiche distintive
- Pharaon Hound: come prendersene cura
Atletico ed elegante, quasi sconosciuto al grande pubblico, il Pharaon Hound, o “cane dei faraoni”, deve il suo esotico nome alla straordinaria somiglianza con i cani rappresentati nelle pitture egizie.
È il cane nazionale dell’Isola di Malta, dove è conosciuto con il suo nome originario, kelb tal-fenek, che significa “segugio di conigli” in lingua maltese.
Sebbene questa razza sia molto presente sull’isola, è però poco nota e diffusa al di fuori di essa. In italia, infatti, se ne contano davvero pochissimi esemplari.
Scopriamo allora qualcosa di più su questo cane così particolare: le sue origini, i suoi tratti distintivi e come prendersene cura al meglio!
Cane dei Faraoni: quali sono le sue origini?
Nonostante il suo nome rievochi apertamente l’epoca dei faraoni, le origini di questa razza non sono legate agli antichi egizi.
Per quanto si tratti, infatti, di una razza antichissima e primitiva, diffusa e allevata già dal neolitico – e quindi certamente conosciuta anche dal popolo delle piramidi -, il Pharaon Hound è in realtà originario dell’isola di Malta.
Il legame con l’Antico Egitto è connesso esclusivamente al suo aspetto: il Pharaon Hound assomiglia infatti moltissimo al Tesem, il cane rappresentato nelle pitture murali che decoravano le tombe dei faraoni.
I primi antenati del Pharaon Hound giunsero a Malta intorno al 1000 a.C. grazie ai Fenici, che colonizzarono l’isola importandovi una razza molto simile al moderno Pharaon Hound.
Gli antichi maltesi chiamarono questi cani kelb tal-fenek, ovvero “segugio di conigli”, a sottolineare le loro straordinarie capacità venatorie, che vennero ampiamente sfruttate dai cacciatori locali.
Questa razza rimase poi per lunghissimo tempo confinata esclusivamente a Malta.
Fu solo nel 1920, infatti, che i primi due esemplari uscirono dall’isola per essere portati nel Regno Unito, senza però che ne venisse avviato l’allevamento. Ciò accadde molti anni dopo, nel 1963, quando nacque in Inghilterra la prima cucciolata di Pharaon Hound.
Undici anni dopo, nel 1974, arrivò il riconoscimento ufficiale dello standard di razza da parte del Kennel Club Inglese, ma ciò non contribuì significativamente ad aumentare la notorietà di questi cani.
Ancora oggi, la diffusione del Pharaon Hound è estremamente limitata: in Italia, negli ultimi 9 anni, sono stati registrati all’ENCI solo 40 esemplari.
Pharaon Hound: le caratteristiche distintive
L’aspetto
Elegante e potente, il Pharaon Hound è un cane di taglia media dall’aspetto nobile e armonioso.
Ha muso allungato, occhi color ambra e lunghe orecchie erette, più ampie alla base. Il corpo è snello e asciutto, ma al contempo molto forte e muscoloso, mentre la coda si affila verso la punta.
Il suo mantello, corto e lucente, può essere, secondo lo standard, esclusivamente marrone-rossiccio. Sono ammesse anche macchie bianche, ma solo se presenti sulla punta della coda, sul petto, sulle zampe o al centro del muso.
Il carattere
Il Pharaon Hound è un cane estremamente sveglio e amichevole.
Ha una spiccata intelligenza ed è anche molto affettuoso, fedele e legato al proprio padrone. Tuttavia, è un cane d’indole particolarmente indipendente, e ciò potrebbe rendere difficile l’addestramento.
I Pharaon Hound sono sempre vigili e attenti a ciò che li circonda. Hanno sensi straordinariamente sviluppati – in particolare vista, fiuto e udito -, che, uniti alla grande resistenza fisica, li rendono abilissimi cacciatori, soprattutto di animali piccoli e veloci come i conigli.
Il Pharaon Hound è poi un gran giocherellone, un saltatore eccezionale, sempre energico e curioso.
Anche se un po’ diffidenti, questi cani sono abbastanza socievoli, in particolare con gli umani e con i loro simili. Tuttavia, data la spiccata predisposizione alla caccia, non sono particolarmente adatti alla convivenza con altri animali di piccole dimensioni.
Pharaon Hound: come prendersene cura
Se hai intenzione di adottare un piccolo peloso e sei rimasto colpito dalla bellezza e dall’eleganza di questa esotica razza, è opportuno che tu sappia, prima di tutto, che il Pharaon Hound non è adatto ai padroni pigri.
Questi cani, estremamente energici e nati per la caccia, hanno infatti bisogno di moltissima attività fisica, almeno due ore al giorno. Se desideri un “cane da salotto”, quindi, meglio rivolgersi altrove.
Dal momento che sono in grado di saltare molto in alto, inoltre, sarà poi necessario dotare il giardino, qualora tu ne avessi uno, di una recinzione sufficientemente elevata.
In più, avendo il pelo corto, potrebbero aver bisogno di un cappottino per proteggersi dal freddo durante la stagione invernale.
L’alimentazione
Per quanto riguarda l’alimentazione, il Pharaon Hound non presenta particolari necessità.
È tuttavia sempre fondamentale assicurargli una dieta varia, sana ed equilibrata, suddividendo la razione giornaliera in almeno due pasti quotidiani.
Per essere certo di fornire al tuo Pharaon Hound un’alimentazione bilanciata, che comprenda tutti i principali gruppi di nutrienti, non affidarti a pappe e crocchette industriali.
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