Mamma cane fa i cuccioli: un momento bellissimo, un’emozione indimenticabile che fa toccare con mano il miracolo della natura… ma a volte ci sono dei problemi da affrontare. Su tutti quello dello spazio.
Non tutte le famiglie infatti dispongono di una abitazione così ampia da poter accogliere anche i nuovi arrivati. Quindi: cosa fare? L’idea migliore e più “sana” è senz’altro quella di procedere con l’adozione dei cuccioli. Tenendo però a mente alcuni passaggi e considerando che si tratta di una pratica delicata.
• Quando un cucciolo è “pronto” per l’adozione?
Un cane non è un giocattolo o un oggetto: può sembrare una frase retorica, ma assistere allo scellerato e irresponsabile mercato dei cuccioli fa venire i brividi, e dunque è bene ricordare sempre che i nostri amici pelosi non sono soltanto “un qualcosa” o un regalo come un altro.
Dunque non può essere sorvolata da dinamica naturale del rapporto tra mamma cane e i suoi piccoli. I cuccioli hanno bisogno di rimanere con la propria mamma almeno per 6 settimane. L’ideale sarebbe far convivere la mamma con i cuccioli fino alla fine dello svezzamento, quindi per circa 3 mesi.
Queste tempistiche sono fondamentali per non procedere a un’adozione prematura che compromette lo stato di salute (anche psicologico) del piccolo cane. Attrezzare la propria abitazione per la convivenza con i nuovi arrivati è quindi assolutamente necessario quantomeno per un mese e mezzo, anche se si ha già l’idea di affidare i cuccioli a un’altra famiglia.
• Valutare la nuova famiglia
Quando si decide di affidare un cucciolo è la famiglia d’origine ad avere una grande responsabilità. Scegliere il nuovo nucleo famigliare con grande oculatezza è fondamentale, valutando tutte le possibili varianti.
Innanzitutto bisogna ragionare sulla razza e la taglia del cane: se è grande avrà bisogno di andare a vivere in una casa con facile accesso a spazi aperti, o quantomeno con una famiglia disposta a fargli svolgere attività quotidiana (non soltanto le brevi passeggiate per i bisognini).
Inoltre diventa centrale capire la tipologia della nuova famiglia. Se si tratta di persone che passano moltissime ore fuori casa sarà meglio evitare di affidare loro un cucciolo che necessita compagnia e attenzioni. Al contempo anche le persone anziane, che tendenzialmente possono uscire poco, possono costringere un cane a una vita “da appartamento” che non fa per lui.
Certo, tutto dipende dal tipo di cane e dal grado di conoscenza che si ha della famiglia a cui lo si vuole affidare. Resta comunque importantissimo il non sottovalutare nessun aspetto ed essere consapevoli che un’adozione è un atto di profonda responsabilità da entrambe le parti.
• Se si ha una cucciolata numerosa
Un’avvertenza da tenere assolutamente in considerazione è di non separare tutti insieme i cuccioli dalla mamma. Oltre ad aspettare il tempo di circa due mesi, sarà infatti molto importante non affidare tutti i cani nello stesso momento.
Mamma cane, per natura, dopo le prime settimane sarà pronta a “lasciar andare” i piccoli verso le loro vite. Però non riuscirà a reagire bene se li vedrà sparire tutti insieme: deve essere un processo graduale, nel corso di alcuni giorni.
Un allontanamento prematuro può causare forme depressive nella mamma, ma anche disturbi comportamentali e fisici durante la vita adulta dei cuccioli. Quindi: sii responsabile, nel segno dell’amore per i tuoi amici pelosi.